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Lecce: l’essenza del Barocco

Lecce duomo salento

 

Che si tratti di una piacevole passeggiata all’ombra dei monumenti barocchi o di un tour per le chiese antiche, è sorprendente come Lecce riesca sempre ad incantarci.

È sempre un’emozione poter ammirare le bellezze storiche -di immenso valore artistico-culturale- di cui la nostra città è ricca. L’arte barocca e quella romana antica si uniscono in un importante scenario, che cattura la vera essenza della cultura. Ed è Porta Rudiae il primo accesso al centro storico, costruita in pietra leccese che per le sue peculiarità, accende di bianco le antiche mura.

Proseguendo tra i vicoli, si incontra Piazza del Duomo, emblema dell’architettura barocca, la cui bellezza è oramai nota sia in Italia che in Europa. Proprio a Bruxelles, l’ENIT Italia, Agenzia del Turismo, in occasione di una campagna di comunicazione sulle bellezze del nostro Paese, ha deciso di raccontare la ricchezza artistica italiana attraverso le immagini del Duomo di Lecce, riproposte sul retro dei bus della capitale belga.

Ma tale ricchezza è molto altro. Proseguendo per Corso Libertini, si raggiunge Piazza Sant’Oronzo, storico luogo d’incontro del centro cittadino. La colonna del Santo protettore della città e l’imponente anfiteatro romano, rendono la piazza un vero incanto. Mentre il “Sedile”, ovvero il Palazzo del Seggio, con la sua storia scolpita nella pietra, è il luogo d’esposizione più ricercato per gli artisti che vogliono esporre le loro opere, confermando ancora una volta la rilevanza artistico-culturale della città di Lecce.

E prosegue il tour per la meravigliosa città di Lecce e per l’architettura barocca che la contraddistingue.
Da Porta Napoli alla Basilica di Santa Croce, desideriamo accompagnarvi lungo un emozionante itinerario, alla scoperta di sapori, tradizioni e monumenti dal grande valore storico-artistico. Situata in prossimità di piazzetta Arco di Trionfo e fortemente voluta dalla cittadinanza e da Ferrante Loffredo, governatore della provincia nel 1548, Porta Napoli simboleggia la grandezza dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, il cui intervento riuscì a debellare le incursioni turche nella Terra d’Otranto.
Meravigliosa e imponente di giorno, suggestiva e romantica alle luci della sera, le occasioni per ammirare l’arco non mancano di certo. Immediatamente di fronte a Porta Napoli,diversi secoli dopo, lo scultore Vito Carluccio costruì il maestoso Obelisco, una colonna a pianta quadrata che riporta sui quattro lati gli stemmi dei circondari di Brindisi, Gallipoli, Lecce e Taranto.
E se in passato l’Obelisco era considerato solo un omaggio per l’arrivo di Ferdinando I di Borbone, oggi è invece un vero e proprio punto di riferimento della movida leccese, spostatasi oramai dal centro tanto affollato.

L’area circostante l’imponente colonna, è da sempre corteggiata dai più illustri registi, come dal famoso Ozpetek che anni fa ha scelto la vecchia stazione Agip, situata nei pressi dell’Obelisco,come set scenografico del film “Allacciate le cinture”. Questa volta abbiamo deciso di concludere il tour con un breve cenno sull’ingresso della città di Lecce e le Mura Urbiche che la custodiscono.
Ci troviamo in Piazza del Bastione, proprio davanti all’ex convento degli Agostiniani inaugurato lo scorso anno, qui dove un paesaggio in pietra appena restaurato si mostra nella sua completa unicità.

Tra edifici storici di pregio monumentale e scorci esclusivi sul paesaggio leccese, la città di un tempo torna a pulsare in ragione dell’Amore per Lecce e del rispetto verso la Cultura.

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